“If I have seen further it is by standing on the shoulders [sic] of Giants” (Se ho visto più lontano degli altri, è perché sono salito sulle spalle dei giganti.)

E’ così che Newton scrisse a Hooke in una lettera del 5 Febbraio 1676, e se oggi noi studenti di Fisica possiamo vedere e conoscere più di quanto fosse noto a Newton stesso, è soltanto grazie ai grandi contributi dovuti a lui e molti altri giganti della Fisica. Questo il leitmotiv che ha caratterizzato il ciclo di conferenze “Sulle spalle dei giganti. L’Accademia delle Scienze incontra i ragazzi di via Irnerio” organizzato dal Comitato Locale AISF Bologna in collaborazione con l’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna e presieduto dalla Prof.ssa Luisa Cifarelli, Accademica delle Scienze.

Argomenti delle conferenze sono stati i principali esperimenti avvenuti in suolo bolognese dal XVII secolo fino alla seconda metà del ‘900: per i partecipanti, non solo studenti ma anche professori e accademici, è stata un’occasione per (ri)scoprire la fertilità culturale e scientifica che ha sempre contraddistinto Bologna. Le conferenze si sono svolte nella maestosa cornice della Sala Ulisse di Via Zamboni 31 con relatori di eccellenza dell’Università di Bologna e non solo: il grande pubblico di studenti è così venuto a contatto con un ambiente prestigioso quale l’Accademia delle Scienze, ben disposta ed entusiasta della collaborazione con il Comitato Locale AISF.

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All’inizio di ogni conferenza gli organizzatori hanno presentato la realtà di AISF a livello internazionale, nazionale e locale ed hanno introdotto i relatori, spiegando al pubblico presente le motivazioni per cui la scelta fosse ricaduta su determinati argomenti.

Le conferenze sono state:

  • “L’esperimento più bello della Fisica. L’interferenza di elettroni singoli” (5 Aprile 2017) con relatori il Dr. Lulli (CNR-IMM), la Prof.ssa Levrini e il Prof. Pozzi (Università di Bologna). Votato nel 2002 dai lettori di Physics World come esperimento più bello della fisica mai realizzato, l’interferenza di singoli elettroni è sempre stato considerato esclusivamente un esperimento mentale fino al 1976, anno in cui i fisici Pier Giorgio Merli, Gianfranco Missiroli e Giulio Pozzi lo realizzarono modificando opportunamente un microscopio elettronico.

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  • “Fisica dalle Torri. Sui moti della Terra: Riccioli e Guglielmini” (20 Aprile 2017) con relatori la Prof.ssa Borgato (Università di Ferrara) e il Prof. Palmonari (Università di Bologna). Da uno dei simboli di Bologna, la torre degli Asinelli, il gesuita Riccioli nella metà del ‘600 misurò per primo la costante di accelerazione gravitazionale terrestre, superando problemi dogmatici e sperimentali legati alla misura del tempo di caduta dei gravi. Più di un secolo dopo, Guglielmini, nello stesso posto, realizzò uno degli esperimenti pionieri della misura della rotazione terrestre, osservando una deviazione sistematica dei gravi verso Est.

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  • “Righi-Marconi: un legame indissolubile” (5 Maggio 2017) con relatori il Prof. Dragoni (Università di Bologna) e il Prof. Falciasecca (Fondazione Guglielmo Marconi, Accademico delle Science). Il ciclo di conferenze si è concluso con un’analisi storica e scientifica delle figure di Augusto Righi, celebre fondatore dell’Istituto di Fisica dell’Università di Bologna che oggi porta il suo nome, e Guglielmo Marconi, Premio Nobel nel 1909 ed allievo di Righi. In particolare, è stato analizzato il rapporto tra Righi e il suo allievo Marconi, segnato dai differenti approcci: maggiormente rigoroso e scientifico il primo, ingegneristico e pratico il secondo. Inoltre, proprio nel giorno della conferenza ricorreva l’84° anniversario del conferimento della laurea honoris causa in Fisica a Guglielmo Marconi, attribuitagli dall’Alma Mater Studiorum proprio il 5 Maggio del 1933.

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La grande partecipazione e il riscontro positivo da parte del pubblico e dei relatori lascia ben presagire che questo possa essere solo l’inizio di una fruttuosa collaborazione tra il Comitato Locale AISF di Bologna e un’istituzione di pregio quale l’Accademia delle Scienze.

Per il momento, da AISF Bologna è tutto. Ci vediamo al prossimo evento!