Lights of Tuscany 2015 è giunto al termine, e anche chi ha deciso di trascorrere qualche giorno in più in Italia è tornato a casa. Mentre ci godiamo le vacanze di Natale e studiamo per la sessione in arrivo, pensiamo a quei giorni in Toscana. Io ricordo questo viaggio così:

Partecipanti di LoT al Dipartimento di Fisica dell'Università di Pisa

Intenso

è la parola che per prima mi sovviene: fisicamente intenso, emotivamente intenso, e con un programma scientifico che non si può che definire intenso. Durante la giornata a LENS siamo stati impegnati nella visita di una dozzina di laboratori, dove viene condotta ricerca di frontiera ad altissimo livello in ambiti che vanno dall’ottica quantistica alla biofotonica, dalla materia fredda alla fisica dei laser estremi. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dall’ambiente giovane (età media: 35) e amichevole, e dalla volontà genuina dei ricercatori di renderci partecipi del loro lavoro.

Fedeli al nostro spirito stakanovista, il giorno dopo ci siamo svegliati all’alba per visitare i laboratori del dipartimento di Pisa, che ospitano tra l’altro un giroscopio laser e un’infrastruttura avanzata per la cristallogenesi. Qui è stata scattata la foto di gruppo, congelando nell’inverno pisano, vestiti solo delle fantastiche magliette dell’evento. Un panino al volo e in viaggio verso VIRGO: il giagantesco interferometro di Michelson alla ricerca delle onde gravitazionali, che al momento è in fase di upgrade. Impressionante quanto si può immaginare. Ultimo giorno, ancora a Pisa, il gruppo di divide per visitare NEST, centro per le nanotecnologie della Scuola Normale Superiore, e l’infrastruttura per i circuiti fotonici presso TeCIP, Sant’Anna.

Fruttuoso

Per chi si interessa di fisica della materia sperimentale o di fotonica, e per tutti coloro che amano i laser, questo viaggio è imprescindibile. Gli astrofisici hanno potuto gustare un’ottima conferenza sulle onde gravitazionali e vedere come possono essere effettivamente rivelate. Ma la scienza è interessante in quanto tale: durante i LightTalks, conferenze presso l’università di Pisa che hanno aperto l’evento, abbiamo potuto scoprire qualcosa riguardo le applicazioni mediche ed artistiche dell’ottica. In quasi tutti i posti visitati ci sono state ampiamente presentate opportunità per dottorati, tirocini e progetti di tesi.

Divertente

Ovviamente! Persone fantastiche con cui passare un gran tempo, bellezze e ghiottonerie italiane da godere. La Torre di Pisa, tanto apprezzata dai colleghi internazionali, è stata un simbolo per l’evento, e tutti hanno apprezzato l’intera giornata dedicata al turismo a Firenze. Abbiamo anche visitato la Galleria degli Uffizi, che per l’arte italiana è un libro di testo. E come non menzionare il cibo? Leccornie italiane servite in buffet reali, offerti dall’università di Pisa, da SNS, SSUP e LENS; pizze gourmet nel centro di Pisa e il meglio dei panini toscani a Firenze. E le persone: non sembri retorico dire che sono il nucleo degli eventi IAPS. Costruire una rete tra studenti internazionali è lo scopo e il senso di IAPS, e queste amicizie portano un grande valore personale e professionale, e possono essere molto divertenti, fruttuose ed intense.

La giovane AISF sta facendo un gran lavoro: LoT è il secondo evento internazionale che si chiude in gran successo, e che speriamo di replicare l’anno prossimo; nel frattempo ci prepariamo per ICPS2017. Ringraziamenti completi richiederebbero una pagina, ma mi sento in dovere di ringraziare almeno Marco, Francesco, Giulio e tutto il comitato organizzatore per il loro duro lavoro, e tutti i professori ed i ricercatori che hanno investito il loro tempo per noi.

Foto di gruppo sotto la Torre

Altri ringraziamenti necessari:

  • il Dipartimento di fisica di Pisa, il direttore F. Fidecaro e Prof. F. Fuso
  • M. Inguscio per il suo ruolo chiave nell’ispirare e supportare gli organizzatori
  • LENS, il suo direttore Pavone e il Prof. Cataliotti
  • Prof. Cella per VIRGO
  • NEST con Prof. Pingue, e TeCIP con Dott.ssa Dini