AISF e INRiM, una storia che continua.

A soli due giorni dal successo dell’AperiTheory è già tempo di eventi per il Comitato Locale di Torino. In occasione del Day of Photonics, evento biennale internazionale di promozione della fotonica, è stato possibile visitare alcuni laboratori dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica. La fotonica è la scienza della luce e tratta i fotoni così come l’elettronica tratta gli elettroni. Negli ultimi anni una ricerca sempre più entusiasta e prolifica ha prodotto risvolti tecnologici fondamentali e la fotonica si avvia ad essere componente fondamentale del prossimo futuro scientifico. L’INRiM, d’altro canto, non ha bisogno di presentazioni. Vecchia conoscenza della nostra Associazione, con una tradizione ultra-decennale nel campo della metrologia è oggi uno dei centri di eccellenza mondiale nella scienza della misura.

Dopo una breve presentazione generale dell’Istituto, la visita è iniziata dal laboratorio di interferometria a raggi X, dedicato alla misura della costante di Avogadro. Nel 2018 il Sistema Internazionale di unità di misura verrà riorganizzato e le definizioni di metro, secondo, chilogrammo, ampere, kelvin, candela e mole diventeranno più precise, garantendo così che le misure siano confrontabili e affidabili. Il passaggio dal vecchio sistema di unità di misura, basato sulla fisica classica, a quello moderno, basato sulla meccanica quantistica, è dovuto agli sviluppi della scienza e della tecnologia, sviluppi di cui l’INRiM è ed è stato protagonista. In particolare, il laboratorio dedicato ad Avogadro da un’idea della meticolosità, della precisione e dell’impegno dei nostri ricercatori. Le componenti dell’interferometro sono allineate manualmente con precisione nanometrica e i campioni di silicio utilizzati nello studio sono quanto di più simile esista ad una sfera perfetta.

La seconda parte della visita si è svolta presso i laboratori di acustica, disciplina in realtà non meno interessante delle sue più note sorelle. La camera riverberante presente all’INRiM permette di studiare la diffusione del suono in molteplici situazioni. Quasi onirica, invece, l’esperienza della camera anecoica, nella quale è protagonista un silenzio inaspettato. Certo è che l’acustica presenta risvolti applicativi notevoli e importanti nella vita quotidiana e meriterebbe, pertanto, una maggiore considerazione all’interno del panorama scientifico.

Alla visita hanno preso parte, in maggioranza, studenti dei primi due anni del corso di laurea triennale, venendo per la prima volta a contatto con il mondo della metrologia. L’INRiM si è confermato un punto fermo della misura e particolarmente attento alla divulgazione al contatto con il mondo studentesco e universitario. Verso il 2018 e oltre!