Trigger

Primo capitolo della rubrica dedicata al complesso mondo dei rivelatori di particelle.


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Tracce rilevate con una camera a bolle.

ABSTRACT



È ormai comunemente noto che la materia è composta da atomi che a loro volta sono fatti di particelle più piccole come elettroni e protoni. Sappiamo inoltre che l'universo è popolato da una miriade di altre particelle che, una volta generate, possono avere vite così brevi che è impossibile misurarle direttamente. Le particelle che prendiamo in esame non sono più grandi di qualche femtometro (10-15m).
Per rendere l'idea, se prendessimo il diametro di una mela e la ingrandissimo fino a raggiungere le dimensioni della terra, allora queste particelle avrebbero le dimensioni della mela di partenza. Come riusciamo quindi a rilevare la presenza di queste particelle e come riusciamo a distinguerle?


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